Ginnastica in gravidanza primo trimestre

Ginnastica in gravidanza primo trimestre

Ginnastica in gravidanza primo trimestre

Ginnastica in gravidanza primo trimestre: ecco cosa puoi fare

La scoperta della gravidanza è sempre un momento unico nella vita di ogni donna. Molte volte si tratta di una notizia inaspettata, altre invece c’è già una piccola certezza, ancora prima di averne la conferma definitiva. In ogni caso è sempre qualcosa di emozionante e di unico, è un momento da vivere intensamente.

Dopo aver fatto la prima visita ostetrica, la futura mamma si rasserena sempre un po’, soprattutto quando vede per la prima volta il suo piccolo che sguazza indisturbato nella sua pancia. In sede di visita ostetrica è sempre utile ascoltare tutte le indicazioni date dal medico e le linee guida che il ginecologo presenta per vivere al meglio la gravidanza, restando al massimo della salute, per sé stessi e per il proprio bebè.

Ecco, quindi che cercare di rimanere in forma è essenziale per gestire serenamente la gravidanza e anche per ritornare presto in forma dopo il parto. L’obiettivo di tutte le future mamme dovrebbe dunque essere quello di mantenere sempre alto il benessere, proprio e del proprio bambino.

 

Ginnastica in gravidanza: esercizi consigliati

Sono tante le donne che scelgono di voler fare più movimento fisico una volta scoperta la gravidanza e altrettante che vogliono continuare a praticare la loro attività sportiva preferita anche a inizio gravidanza. È sempre possibile? Quando è meglio evitare lo sort se si aspetta un bambino?

La verità è che il primo step da seguire è quello legato alla conoscenza proprio stato di salute e allo stato di salute della gravidanza: se il ginecologo non pone alcun divieto allo sport è possibile svolgere diverse attività, soprattutto durante il primo trimestre. Di fronte al divieto del medico, invece, dovrete attendere nove mesi prima di tornare a fare attività fisica.

 

Ginnastica in gravidanza primo trimestre: cosa si può fare?

Le cose cambiano a seconda del grado di sportività della mamma: se la gravida è allenata e svolge abitualmente sport, potrà continuare a farlo anche durante il primo trimestre, se non parliamo degli sport altamente sconsigliati e comunque facendo attenzione all’intensità degli sforzi, moderando alcune fatiche e cercando di ridurre al minimo certi movimenti che potrebbero causare contrazioni. Si potrà quindi anche fare attività aerobica durante il primo trimestre, a patto che il ginecologo sia d’accordo e che quindi lo sport non infici, in nessun modo, sulla gravidanza.

Diverso è se la mamma ha avuto fino a quel momento una vita prettamente sedentaria; in questo caso sarà possibile praticare un’attività fisica adattata per la gravidanza , graduale e specifica per mantenersi in allenamento e cercare di arrivare al momento del travaglio e del parto senza aver preso troppi chili ma soprattutto con una consapevolezza del proprio corpo e della respirazione che permetterà di affrontare il parto più preparate.

Se non ci sono particolari patologie della gravidanza che costringono la donna a condurre una vita particolarmente pacata, fare attività sportiva o motoria è consigliato a tutte le future mamme, poiché molti sono i benefici che si traggono dallo sport: a trarre giovamento dallo sport durante i nove mesi di gestazione ci sono tanto l’apparato cardio-circolatorio quanto l’apparato respiratorio, senza dimenticare che fare attività fisica rafforza scheletro e muscoli, rendendo più agile il momento del travaglio e del parto stesso.

 

Sport in gravidanza primo trimestre: quali si possono fare?

Durante il primo trimestre di gravidanza le limitazioni in materia di sport sono inferiori rispetto ai mesi successivi, vuoi perché la pancia ancora non è ingombrante, vuoi anche perché la fisicità della mamma ancora non si è modificata in maniera importante, ma resta comunque sottinteso che una certa cautela non è da dimenticare.

Un aspetto molto importante da considerare quando si pratica attività fisica in gravidanza, è che questa debba essere adattata e specifica. Questo significa che gli esercizi devono sempre tener conto dei cambiamenti fisiologici a cui si va incontro nei nove mesi. Attività come la danza, il pilates, lo yoga,sono sono tra le più indicate. Insieme a tutte quelle praticate in acqua.

Anche tutte quelle attività a basso impatto come per esempio le classiche passeggiate, magari in montagna, si integrano molto bene con la vit . Importante è sottolineare che è possibile (e fortemente consigliato) farsi seguire da allenatori esperti in materia, che sappiano adattare gli esercizi, e siano a conoscenza della materia per poter costruire e proporre allenamenti sempre specifici e sicuri.

Seguire un piano di esercizi sempre diversi e sempre adatti al momento è utile e consente alla futura mamma di sentirsi sempre in forma e in salute. Accanto a un valido allenamento ricordatevi anche di abbinare una corretta alimentazione, perfetta per supportare al meglio corpo e mente. Un consiglio: rivolgersi a professionisti è utile per ottenere sempre le indicazioni migliori, tanto nello sport, quanto nella dieta.

 

Sport in gravidanza: cosa non si può fare?

Indipendentemente dal proprio livello di attività è sempre sconsigliato continuare a praticare sport a livello agonistico e sport di contatto, attraverso i quali sarebbe più frequente incappare in antipatici incidenti.

Bisogna poi prestare molta attenzione anche alle attività fisiche che richiedono grandi sforzi o sollevamenti di pesi: in questi casi è sempre opportuno modificare gli allenamenti , al fine di tutelare sempre la propria salute e quella del piccolo feto.

 

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